I lavori di mitigazione ambientale della variante di Morbegno sono ormai giunti alla loro seconda stagione vegetativa.
I risultati di attecchimento e crescita vegetativa delle oltre 80.000 piante autoctone messe a dimora sono più che soddisfacenti.
Le piante sono distribuite sulle scarpate (solo arbusti) e sulle aree in piano (alberi ed arbusti). Sono ben attecchite sia arbusti pionieri come biancospino e rosa canina, sia arbusti a crescita più lenta come viburni e noccioli.
Anche le aree più difficili come Campovico che hanno un esposizione in pieno sole, terreno molto sciolto e povero di sostanze nutritive rispondono bene alle semine ed idrosemine. Queste aree infatti si stanno coprendo di vegetazione erbacea ed in particolare leguminose (trifoglio) che coprono il terreno e migliorano il terreno con i batteri azotofissatori.