Spesso è una domanda che ci rivolgono i nostri clienti. Dobbiamo premettere che le piante decidue, che in questo momento non hanno le foglie, non soffrono di questo problema perché sono in riposo vegetativo e quindi hanno organi legnosi che resistono fino a -15/-20°C senza alcun problema. Anche gli apparati radicali sono resistenti, anche se bisogna evitare che siano direttamente esposti al gelo e quindi preferibilmente messe a dimora sotto terra o coperti assieme al vaso con un po’ di paglia. In questo momento, nonostante le temperature vadano sotto lo zero termico stiamo continuando a piantare piante con buoni risultati.
Altra questione, diametralmente opposta, è riservata alle piante sempreverdi che mantengono per tutto l’anno una certa attività vegetativa e quindi vanno salvaguardate dai geli estremi o dagli sbalzi termici. Soffrono di gelate repentine quando sono in pieno campo e sono avvolte dai venti gelidi. Problemi possono esserci anche nelle giornate terse quando la temperatura sono sotto zero, ma il sole le fa credere di essere in primavera e le convince a svolgere attività fotosintetica. In quest’ultimo caso le foglie molto spesso si bruciano come durante l’estate prima assumendo toni rossi o ambrati e se continua il freddo deperendo.
In questo caso suggeriamo a tutti i nostri clienti di mantenere le piante in vaso in posizioni coperte da tettoie o alberi tipo conifere oppure di coprire la chioma da un tessuto-non-tessuto da rimuovere al ritorno di temperature positive.